Lavorazioni

 

Particolari ricavati direttamente dal pieno

 

Questa particolare tecnica di produzione che consiste nel ricavare il particolare finito partendo da un grezzo pieno (proprio come indica il nome), è probabilmente quella che richiede la maggiore esperienza ed abilità da parte del programmatore.

Spesso nell’ambito delle corse più competitive come la Formula 1,  il progettista dà libero sfogo alla sua immaginazione nel disegnare il pezzo da montare in macchina, spinto soprattutto da vincoli di leggerezza e da una ridotta disponibilità di spazio all’interno della monoposto. Questa libertà nel progettare dà vita spesso a matematiche geometricamente molto complesse caratterizzate sovente da tolleranze dimensionali e geometriche molto ristrette.

RPG è specializzata soprattutto nel trattare questo tipo di particolari e ne cura tutti gli aspetti, dalla realizzazione del grezzo fino alle indicazioni finali per gli addetti all’aggiustaggio ed al collaudo.

 

Lavorazioni di fusioni

 

In questo caso il particolare è già fisicamente formato e necessita solamente di lavorazioni meccaniche per la finitura delle feature importanti come piani tollerati, spacchi, pulizie e controlli di utensile per garantire gli ingombri di montaggio oltre che a tutte le forature.

La programmazione in questo caso, deve essere la più flessibile, in modo da permettere all’operatore a bordo macchina di poter intervenire sempre sul post e sull’origine in base ai controlli eseguiti sulle aree critiche e la conseguente verifica della posizione delle zone da lavorare.

In particolare deve essere messo in condizione di “andare incontro” con le lavorazioni ai possibili problemi di deformazione strutturale che spesso, data la loro natura, sono presenti in questi particolari.

Lo scopo è che le lavorazioni risultino sempre centrate con il corpo fusoreo.

 

Lavorazione di modelli in resina per la laminazione del carbonio

 

La fresatura di questi particolari, necessita di una esperienza specifica nel settore dei modelli, che si discosta molto dai canoni standard che si adottano per lavorare pezzi metallici.

Non è un caso infatti che l’officina in cui vengono realizzati questi stampi prenda il nome di modelleria, nella quale si utilizzano procedimenti di fabbricazione a sé stanti.

Si passa dalla creazione del grezzo da parte dei modellisti, che incollano tra di loro gli strati di resina necessari per creare lo stock block che a volte a seconda del particolare da realizzare, può raggiungere notevoli dimensioni; lo staffaggio che quasi sempre esclude la classica morsa, i parametri tecnologici di fresatura e gli accorgimenti per evitare le deformazioni del materiale dovuto alle lavorazioni. Tutto è pensato per poter minimizzare il tempo macchina e sfruttare al meglio le caratteristiche della resina che permette di utilizzare parametri macchina spinti e lavorazioni di sgrossatura molto aggressive.

La programmazione deve essere consapevole delle strategie di lavorazione adatte per questi particolari, oltre che essere a conoscenza delle procedure di laminazione del carbonio per poter comprendere appieno il lavoro eseguito.

  

Lavorazione di attrezzature per fonderia

 

Anche in questo caso è la modelleria che si occupa di questi particolari e come per gli stampi per la laminazione del carbonio, quelli per la fonderia rappresentano un ulteriore categoria a parte.

La resina utilizzata in questo caso è più tenace e i procedimenti di lavorazione vanno rivisti in base alle diverse caratteristiche meccaniche del materiale utilizzato, inoltre deve essere ben presente la filosofia con la quale vengono progettate casse d’anima e mattoni per poter affrontare e risolvere le problematiche tipiche di queste applicazioni.

Per realizzare ad esempio una cassa d’anima completa dei relativi pezzi mobili è fondamentale sapere dove e quanto materiale è necessario togliere nelle spaccature e nei piani in comune per poter permettere che la cassa una volta completata si chiuda.